
Trascrizioni pregiudizievoli: ecco che cosa sono e cosa indicano
In ambito immobiliare è possibile sentire l’espressione “trascrizioni pregiudizievoli”, ma che cosa indicano di preciso. Chi vi ricorre? E quando? Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.
Cosa sono
Le pregiudizievoli immobiliari sono gli atti iscritti o trascritti su immobili, relativi a persone oppure ditte, che a loro volta possono condizionarne il trasferimento o la cessione.
Questi attivi pregiudizievoli sono:
- le ipoteche, nel caso che un debitore garantisca un immobile ad un creditore, ed esse si possono distinguere in giudiziale, che ha un titolo esecutivo ed una validità di vent’anni, volontaria, se si realizza un diritto reale su un immobile, o legale, se iscritta contro la volontà del debitore, ma prescritta dalla legge;
- le sentenze di fallimento, dei procedimenti giudiziali in cui il magistrato può decidere cosa fare dell’immobile;
- i pignoramenti, atto che prevede un’espropriazione forzata, sempre per decisione del tribunale competente;
- i sequestri conservativi, sempre decisi dal giudice, è un provvedimento che permette al debitore di disporre dei suoi beni, in attesa di una sentenza di condanna pecuniaria. La parte lesa può rifarsi, poi, su questo bene, se la legge lo consente.
Le tipologie di pregiudizievoli
Questi procedimento pregiudizievoli si possono distinguere in tre tipologie, ovvero:
- i gravami fiscali, se esse riguardano vincoli o ipoteche, in particolare quelle volontarie, che si costituisce tramite un atto volontario del debitore;
- i pregiudizievoli di tribunale, come fallimento, sequestri, liquidazioni e concordati;
- i pregiudizievoli da Conservatoria, che riguardano le ipoteche legali, giudiziali, i decreti ingiuntivi, i pignoramenti e i sequestri conservativi.
Per richiedere questi atti, bisogna avere a disposizione il nominativo di un soggetto o di un impresa, e scriverle secondo dei parametri rilasciati dalla Camera di Commercio. Le visure di questi atti possono comprendere atti del tribunale riguardanti fallimenti, sequestri, etc, a seconda del tipo di pregiudizievole immobiliare. Questi documenti comprendono dati riguardanti il tribunale o la conservatoria in cui l’atto è stato pubblicato, la sua data, il tipo di atto, la prima anagrafica contro, il nome, il cognome e la ragione sociale di quest’ultima, la data e il luogo di nascita della persona fisica, la sede e il codice fiscale della persona giuridica, il codice ABI in riferimento all’istituto di credito, l’importo dell’atto e i beni che hanno subito queste pregiudizievoli.