Permuta casa: come funziona? Ci sono dei costi?
La permuta è un contratto in cui si stabilisce che un oggetto o un immobile, viene trasferito da un contraente all’altro. In pratica, formalizza uno scambio. Ma come funziona la permuta per una casa? Che costi ci sono?
Tipologie e vantaggi di una permuta
In merito ai beni immobili, le permute non sono una pratica ancora diffusa, ma presenta dei vantaggi, e quello principale è che permette ad uno o entrambi i contraenti di cambiare casa, senza dover contrarre un altro mutuo. Si è anche esenti dalle imposte di bollo, per quanto riguarda le spese notarili. Per evitare i conguagli, tuttavia, è necessario che gli immobili abbiano, pressoché, lo stesso valore.
Delle permute immobiliari, se ne possono distinguere tre tipologie:
- la permuta diretta, che avviene tra due soggetti privati;
- la permuta in conto vendita, se si verifica tra un privato ed un’azienda. Ad esempio, un soggetto può acquistare un immobile cedendone un altro ad un’impresa di costruzione;
- la permuta tra soggetti giuridici titolari di partita IVA, in cui lo scambio avviene tra imprese.
Si deve tenere che nel caso di permuta in conto vendita, uno dei due contraenti è sottoposto alla tassa di registro, mentre l’altro all’IVA, e nel momento delle cessioni, l’azienda dovrà versare una tassa ipotecaria, l’imposta di registro e l’imposta catastale, e la somma totale dovrebbe aggirarsi sui 600 euro. Nel caso che lo scambio avvenga tra due aziende, si dovranno pagare due imposte ipotecarie, l’imposta di registro, due imposte catastali, l’imposta di bolli, i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie.
Come avviene l’operazione di scambio e i costi
Perché avvenga una permuta, i beni in questione non devono essere soggetti a mutui o ipoteche. In caso contrario, lo scambio potrebbe richiedere ulteriori procedure, e le soluzioni possibili sono due: una è che il nuovo proprietario può accollarsi il mutuo della casa, estinguendo le rate del vecchio piano, e l’altra soluzione è che un nuovo mutuo venga erogato.
I costi della permuta sono inferiori rispetto a quello di un normale acquisto, e l’operazione è unica. Tuttavia, non mancano delle imposte, per legge, nonché le spese notarili e la registrazione dell’atto, come prevede il Codice Civile (l’articolo 1552 è inerente a questo tipo di compravendita). Le tasse che si devono versare allo Stato vengono calcolate in una sola transazione, e la somma varia a seconda dei contraenti
La permuta di una casa si può inoltrare tramite un’agenzia immobiliare, che si occupa non solo di cercare un altro contraente, ma di stimare il valore dell’immobile, stilare i contratti e mediare trai soggetti interessati. Il calcolo della provvigione è effettuato spesso sul costo dell’immobile, e viene versata da entrambe le parti.