
Le novità del bonus infissi 2023
Sta per iniziare il 2023 ed è in crescita il numero di contribuenti che sono curiosi di sapere quali saranno i bonus edili previsti per il nuovo anno e, quindi, i cambiamenti rispetto al 2022. Va detto che le modifiche ai bonus fiscali riguardanti il comparto edile non sono state decise dal nuovo governo ma da quelli precedente. Inoltre, vale la pena di ricordare che il bonus infissi non è una realtà a sé, ma rientra in un più vasto pacchetto di bonus edilizi che si rivolgono a chi desidera rendere più ecologica la propria casa.
Con gli esperti di serramenti a Udine di Mavis Srl andremo a vedere più nel dettaglio gli elementi del nuovo bonus infissi.
La modifica al Superbonus 110%
Una delle modifiche che più sono state oggetto di discussione è quella che riguarda il Superbonus al 110%, la cui fruizione consente di ristrutturare in maniera completa la propria casa, provvedendo quindi anche alla sostituzione delle finestre e degli infissi. Il Superbonus, però, a partire dal prossimo anno non sarà più previsto per le villette unifamiliari. Infatti le risorse che sono state stanziate per questo tipo di intervento si stanno riducendo, e non si può prevedere se il governo rifinanzierà il budget. Per il momento, stando alla bozza della Legge di Bilancio 2023, si può affermare che il Superbonus sarà rinnovato, anche se con alcune modifiche.
Quali bonus rimarranno?
La Legge di Bilancio indica anche quali bonus edilizi sono destinati a rimanere. Ci sono incentivi che già sono stati prorogati, come per esempio la detrazione fiscale pari al 50% per tutte le tipologie di ristrutturazione che saranno effettuate tra il 1° gennaio del 2023 e il 31 dicembre dell’anno successivo. Altre opzioni sono state prorogate per lo stesso periodo, incluse quella che riguarda lo sconto in fattura e quella per la cessione del credito. Per quel che concerne il bonus infissi, esso fa parte dei bonus al 50%. In particolare, questa categoria comprende i lavori di risanamento conservativo o di manutenzione straordinaria, i lavori di restauro e gli interventi di manutenzione ordinaria, come per esempio quelli relativi all’installazione e alla sostituzione delle finestre e degli infissi.
Le detrazioni previste
Al tempo stesso ci sarà la possibilità di finanziare gli interventi o di detrarre le spese necessarie per la riparazione degli immobili che sono stati danneggiati per colpa di diverse tipologie di calamità o imprevisti. D’altro canto parecchi aspetti resteranno uguali o comunque simili rispetto a prima. In particolare sarà possibile compiere gli interventi su qualunque tipo di immobile residenziale. Ancora, potranno essere finanziate sia le opere di manutenzione ordinaria che quelle di manutenzione straordinaria, come per esempio i lavori sulle scale di sicurezza e l’installazione degli ascensori. Uno degli interventi più richiesti sarà quello della sostituzione degli infissi esterni o dei serramenti; in ogni caso tutti i lavori saranno mirati a migliorare il risparmio energetico della casa.
Quali sono i bonus infissi?
Chi fosse interessato a beneficiare del bonus infissi ha a disposizione una vasta gamma di soluzioni fra cui è possibile scegliere. Una di queste è rappresentata dal bonus ristrutturazione, che permette di usufruire del 50% di detrazione rispetto alle spese sostenute per una somma che può essere al massimo di 96mila euro. Come sempre, la detrazione di cui si fruisce viene suddivisa in 10 rate, da pagare una all’anno, di uguale importo. È possibile utilizzare questa detrazione anche nel caso in cui gli infissi interni ed esterni vengano sostituiti; in tale eventualità, però, è indispensabile che la classe energetica della casa venga migliorata. In più c’è da tenere in considerazione l’ecobonus, e anche in questo caso la detrazione delle spese sostenute è del 50%, ma con una soglia di 60mila euro.