
Come riconoscere un buon inquilino? Quali elementi considerare?
Scegliere un inquilino a cui affittare il proprio immobile non è certo sempre semplice, e ci sono diversi fattori da considerare. Ma quali? E come capire se un locatario è affidabile?
Partire dall’annuncio
Per selezionare l’inquilino giusto, i primi passi partono proprio da chi affitta e ciò implica compilare un annuncio completo, nel quale si specifica non solo il tipo di locale che si intende affittare ed il prezzo, ma anche i requisiti del locatario. Ad esempio se si vuole affittare ad un solo inquilino o di più, se quest’ultimo può possedere animali o no, se è uno studente che rimarrà per un breve periodo, etc.
Dopodiché, si passa a parlare direttamente con l’inquilino, valutando non solo che abbia i requisiti richiesti su carta, ma cercare di capire che tipo di persona è, perché vuole la casa e le sue disponibilità economiche o no. Fidarsi delle proprie sensazioni può essere un bene, in quanto il contratto con il potenziale inquilino durerà diversi anni. Tuttavia, è bene non fidarsi nemmeno di un inquilino che sembra “troppo perfetto”.
I fattori da valutare
Sono diversi i fattori da considerare per capire se affittare ad una persona o no l’immobile in questione, come:
- verificare le garanzie di reddito, e ciò comporta controllare (con il suo permesso) la sua posizione lavorativa e il reddito disponibile. Tra i documenti da richiedere, non deve mancare anche il Modello F24 delle tasse;
- controllare le ricevute di affitti precedenti, accertandosi che li abbia pagati regolarmente, e chiedendo referenze al precedente locatore, contattando anche quest’ultimo;
- chiedere la caparra, obbligatoria per legge, ed è sicuramente il primo passo per verificare se il futuro inquilino è affidabile;
- contrarre un’assicurazione sull’affitto, e generalmente esse includono una garanzia di pagamento fino a dodici mesi non pagati, e possono coprire danni per vandalismo o deterioramento dell’immobile, non che le spese di un avvocato.
E’ importante anche non fare due errori, ossia chiedere un prezzo troppo alto, fuori dal mercato, perché in questo caso è l’inquilino che potrebbe non fidarsi, e proporre un immobile tenuto in pessime condizioni, e se necessario investire per la sua manutenzione. Tra i documenti da presentare, non si possono richiedere a l’inquilino una copia dell’estratto conto bancario, delle prove sull’andamento di quest’ultimo, dei documenti assicurativi e la fedina penale.
Un locatore non può, inoltre, scartare un inquilino per la sua nazionalità, lo stato di salute, l’aspetto fisico, il sesso, l’orientamento sessuale, le opinioni politiche e religiose.